Il letame è uno dei substrati principali che possono essere utilizzati nella coltivazione dei funghi: l'Agaricus bisporus (la specie più coltivata in assoluto) ad esempio viene coltivato su di un substrato composto di letame e paglia. In questa guida vedremo come pastorizzare il letame, in modo che sia possibile utilizzarlo con successo ai nostri fini. Innanzitutto, è bene precisare che non tutti i tipi di letame possono essere utilizzati. Solo quelli degli animali erbivori sono adatti, ad esempio cavallo, mucca, capra, pecora. Anche quello di gallina (chiamato volgarmente pollina) può essere utilizzato con successo. Il letame di maiale è invece bene lasciarlo dov'è, perché è normalmente molto carico di germi, e potrebbe essere pericoloso maneggiarlo. Ovviamente quello umano non lo prendo nemmeno in considerazione, perché mi fido della vostra intelligenza :)
Prima di poter essere utilizzato il letame dev'essere sottoposto ad un processo di compostaggio, così da renderlo "stabile". Più avanti dedicherò una guida a tale tecnica.
Per semplificarsi la vita, è possibile utilizzare lo stallatico comunemente venduto nei negozi di giardinaggio ed anche nei supermercati: è già compostato, del tutto simile al normale terriccio e l'unico trattamento necessario è appunto la pastorizzazione.
Con questa guida vedremo come pastorizzare una piccola quantità di letame, sufficiente per uno o due blocchi di substrato.
Vi serviranno una pentola il più capiente possibile (se avete una Presto o una All American va benissimo), dei barattoli di vetro di dimensioni uguali (tanti quanti la pentola può contenerne senza sovrapporli, oppure meno se non ve ne servono così tanti) ed un termometro per arrosti.
Per prima cosa indossate un paio di guanti impermeabili e versate il letame in un secchio o recipiente analogo:
Come vedete la consistenza è quella del terriccio.
Adesso aggiungete acqua fino a ricoprire completamente il tutto, e mescolate bene.
Coprite i barattoli con della carta stagnola...
...e metteteli dentro alla pentola. Aggiungete acqua fino ai tre quarti dei barattoli.
A questo punto, accendete il gas senza mettere il coperchio alla pentola.
L'obiettivo è quello di far raggiungere alla parte centrale di ogni barattolo la temperatura di 60°. Ci vorranno dai 20 ai 30 minuti circa. Possiamo monitorare la temperatura con un termometro per arrosti, dal costo di pochi €.
Il termometro va inserito per metà nel barattolo centrale, in modo che la punta sia a contatto con la parte centrale del contenuto del barattolo.
Appena la temperatura raggiunge i 60°, spegnete il gas e mettete il coperchio. La temperatura continuerà a salire fino circa ai 70°, e poi inizierà a scendere.
Trascorsa un'ora e mezza, due al massimo, togliete i barattoli e lasciateli raffreddare.
Una volta raffreddati i barattoli, il letame è pronto da utilizzare. Possiamo versarlo in contenitori di plastica o buste, mischiandolo a spawn. Entro qualche giorno sarà possibile notare la crescita del micelio.
Qui ho inoculato del letame con segatura già colonizzata dal micelio, nello specifico si trattava di Lepista nuda.
Quando tutto il substrato sarà invaso dal micelio, potrete metterlo a fruttificare, con modalità differenti a seconda della specie coltivata.
Potete anche sotterrare il blocco di substrato all'aperto in un luogo adatto; in questo modo potrete dare origine ad una coltivazione perenne all'aperto.
Così facendo, i funghi nasceranno nei normali periodi di crescita: autunno e primavera.
Coprinus comatus
Alla prossima ;)
Ciao Gianluca! E' da una settimana circa che ho scoperto il tuo blog e mi ha decisamente preso. Complimenti!
RispondiEliminaMi sono letto quasi tutte le guide precedenti ;)
In un post (non ricordo quale ma mi pareva che rispondessi a un commento) dicevi che il micelio secco può essere utilizzato (prima va idratato in acqua per 12 ore) per far nascere una colonia. La mia domanda è: se raccolgo un fungo nel bosco, e ci prelevo il gambo che contiene il micelio, e lo faccio seccare, poi posso reidratarlo e metterlo su agar in petri per avviare di nuovo il micelio ?
Con una procedura simile, mi posso aspettare che colonizzi ancora oppure se diventa secco il gambo è inutilizzabile ?
Ciao, grazie per l'interesse :)
RispondiEliminaNon ci ho mai provato, ma so che è tecnicamente possibile; tuttavia si tratta di un'operazione molto difficile da mettere in atto, specie con i funghi selvatici, che sono sempre pieni di contaminanti. In definitiva non te lo consiglio; sarebbe mille volte meglio procedere come di consueto. Sempre che tu disponga già dei materiali adatti, ovviamente :) in caso contrario, tentar non nuoce. Mal che vada perderai solo un po' di tempo.
Si immaginavo anch'io che fosse molto difficile. Magari alla prima occasione ci posso provare, e vedo cosa ne esce. Grazie :)
EliminaAd esser sincero però avrei ancora una curiosità...
RispondiEliminaFacciamo finta che io sia in vacanza in montagna dove di funghi ne trovo sempre molti. A me piacerebbe coltivarli ma non ho il materiale adatto per poter farli crescere. Come potrei conservare un fungo temporaneamente da cui poi prelevare un pezzo da moltiplicare su agar agar? Grazie ancora :)
Tenendoli in frigorifero puoi conservarli per qualche giorno (massimo 3 o 4), trasportandoli poi dal luogo di vacanza a casa dentro ad una borsa termica con ghiaccio. L'ho fatto più di una volta ottenendo buoni risultati. Certo che se tu dovessi conservarli per 15 giorni sarebbe un problema. Potresti provare a quel punto a seccarli, ma con le difficoltà poi nell'ottenere una coltura pulita. Per ovviare al problema, mi sono costruito una piccola cappa a flusso laminare portatile, che mi porto dietro quando vado in vacanza in montagna :)
RispondiEliminaOttima idea quella di costruirsi una cappa portatile!. Grazie ancora per le dritte :)
RispondiEliminaCiao Gianluca. Grazie per il tuo utilissimo blog! Potresti dirci qualcosa di piu' sulla tua cappa a flusso laminare portatile? Grazie
RispondiEliminaHo usato questo filtro, non mi ricordo le misure ma è molto più piccolo di quella che uso normalmente:
Eliminahttp://www.ebay.it/itm/FILTRO-ULPA-PER-PURIFICATORE-DARIA-RESPIPUR-R4-/160496818290?pt=Ionizzatori_Purificatori_aria&hash=item255e5b1872
per il procedimento basta seguire questa guida:
http://coltivarefunghi.blogspot.it/2012/12/il-flowhood.html
Ciao Gianluca, che dimensione ha questo?
EliminaE che ventola gli hai associato, in termini di portata e prevalenza?
Quello che usi per la cappa "domestica" invece dove si può trovare?
Grazie :)
45x21x7.
EliminaSe vuoi ne ho uno nuovo che non uso, posso vendertelo a metà prezzo.
Come ventola gli ho abbinato questa
http://www.ebay.it/itm/Ventilatore-Centrifugo-Motore-elettrico-85-W-Monofase-2800-giri-/250958682879?pt=Artigianato_ed_Industria&hash=item3a6e4d9aff
La ventola montata nel mio filtro fisso è questa:
http://www.tme.eu/en/details/uf22599apa23h/ac230v-fans/fulltech/uf22599apa23h1c2a/#
Grazie, non mi dispiacerebbe! Ma si riesce a lavorare decentemente con 21cm di altezza?
Eliminadipende quello che devi fare, per clonare/lavorare con i petri e le colture liquide va bene, per altri lavori come riempire le buste no. Puoi sempre costruire una cappa con due filtri sovrapposti per aumentare la superficie utile
EliminaGrazie! Ti scrivo in privato..
EliminaA me interessa sopratutto per poter moltiplicare lo spawn aprendo i vasetti..
Ciao,
Eliminasovrapponendo due filtri devi anche aumentare la portata della ventola?
Da 200a 400 mc/h ?
Ciao Gianluca e grazie per il tuo post.
RispondiEliminaQuando dici "L'obiettivo è quello di far raggiungere alla parte centrale di ogni barattolo la temperatura di 60°. Ci vorranno dai 20 ai 30 minuti circa. "
Ma, soprattutto di inverno, la temperatura della pentola, una volta spento il gas, non scenderebbe troppo velocemente pregiudicando la pastorizzazione stessa?
Fabio
Mettendo il coperchio sulla pentola la temperatura viene mantenuta bene, ed a meno che non ci siano dieci gradi sotto zero, la temperatura dell'aria non dovrebbe essere un problema ;)
EliminaCiao Gianluca!
RispondiEliminaVolevo sapere come potrei trasferire del micelio nato su una piastra petri in un barattolo di cereali.
Va semplicemente asportato tutto il micelio con un bisturi sterile in glove-box oppure c'è una procedura più complessa?
E se il fungo lo trovo solo sotto spore, e non posso reperire il micelio, come posso far nascere il micelio dalle spore nell'agar?
So che è un po lungo, ma se mi spieghi la procedura te ne sarei veramente grato :)
Ciao,
RispondiEliminaè sufficiente ritagliare uno o più triangolini di agar colonizzato e depositarli nel barattolo. Ovviamente devi lavorare in glove-box o davanti alla cappa a flusso laminare. Il barattolo tienilo aperto per il minor tempo possibile per evitare rischi di contaminazioni.
Per far germinare le spore su agar, è sufficiente depositare poche gocce di soluzione su una piastra petri (ovviamente rispettando le solite precauzioni), nel giro di pochi giorni il micelio germinerà.
In che senso gocce in soluzione ?
RispondiEliminaPerchè un paio di settimane fa ho preso un impronta sporale di un fungo trovato dietro casa mia. Sono abbastanza sicuro che non sia un fungo micorrizico, quindi volevo provare a coltivarlo.
Come faccio a preparare una soluzione con dentro le spore ? Ci devo mettere acqua e spore ?
Grazie :)
Credevo tu ti riferissi ad una siringa di spore, di quelle che si possono trovare su internet.
RispondiEliminaCon un'impronta sporale, è sufficiente grattarne un po' con un bisturi e depositarle su di una piastra petri. Considera tuttavia che le impronte sporali sono molto spesso contaminare, e quindi insieme al micelio potrebbero nascere molti ospiti indesiderati. Per questo stesso motivo è sconsigliabile preparare una soluzione di acqua e spore. Una soluzione sporale si prepara con acqua distillata e sterilizzata, e spore. Non è una tecnica consigliata quando si ha ancora poca esperienza ;)
Ti consiglio di iscriverti al forum http://funghi.forumup.it, dove potrai trovare molto materiale utile e confrontarti con altri coltivatori.
Eh infatti, pensavo anch'io che fossero molto inquinate le impronte sporali.
RispondiEliminaOk, mi iscrivo di sicuro. Ah basta semplicemente grattarle. Perfetto, grazie.
Ciao Gianluca complimenti per il blog... È veramente molto dettagliato... Una domanda sai se la hydnum repandum ha bisogno di un particolare substrato? Grazie in anticipo
RispondiEliminaCiao e grazie; l'Hydnum repandum è un fungo micorrizio ed al momento non è coltivabile, puoi sempre consolarti con l'Hericium erinaceus :)
RispondiEliminaCiao Gianluca grazie per la risposta... Comunque l'hydnum repandum è saprofita e controlla quà:) (http://www.agraria.org/funghi/hydnumrepandum.htm)
RispondiEliminaNon mi risulta sia saprofita, spesso le informazioni che si trovano su internet sono un po' confuse, ad esempio qui è dato come micorrizico
RispondiEliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/Hydnum_rufescens
Comunque se vuoi provare a clonarlo, fai pure, tentar non nuoce... anzi!
Si infatti non si sa precisamente se è saprofita o simbionte comunque sia proverò poi ti farò sapere:)
RispondiEliminaciao Gianluca, anche se non mi sono fatto mai sentire seguo da molto il tuo blog ti faccio i complimenti, è il migliore per la piccola coltivazione altri blog non sanno neanche di cosa parlano o sono gelosi o peggio ancora credono che i funghi si possono fare da zero soltanto con grandi attrezzature ma si sbagliano, ..e grazie a te ho gia avuto ottimi risultati.....ti scrivo perche ho provato a riprodurre un coprinus comatus ma nn mi aspettavo la su velocità di riproduzione e adesso mi ritrovo con 8 barattoli di spaw da utilizzare al piu presto e non avendo tempo per far fermentare il letame ho preso lo stallatico e l'unico che ho trovato è stallatico equino misto a suino(e qui mi sorge la domanda che ti pongo visto che in questa pagina ti esprimi chiaro "tutti tranne il suino") ovviamente è stato gia fatto fermentare "spero"anche se puzza ancora devo dire e in piu sembra che sia sotto forma di pellets misto a quello sotto forma di terriccio....tu cosa mi consigli?..o forse ci sono altri substrati per il coprinus?..
RispondiEliminaCiao e grazie per i complimenti;
RispondiEliminail letame di maiale è sconsigliato soprattutto perché può portare malattie, anche se in rare occasioni l'ho visto usare con successo. Io non ho mai provato; comunque se dici che ancora puzza non va bene, quello in pellet poi credo lo secchino da fresco senza farlo compostare. Lo stallatico già compostato che si trova in vendita nei grandi magazzini e negozi di giardinaggio ha un odore simile a quello del terriccio, qui da me si trova comunemente al supermercato, se proprio dalle tue parti non lo trovi prova a cercare al consorzio agrario della tua zona.
In alternativa per il Coprinus comatus puoi utilizzare la segatura, ma la resa sarà inferiore.
grazie mille della pronto risposta...allora cercherò di trovare lo stallatico equino,al piu presto...o altrimenti la segatura:), grazie della delucidazione...e tanti auguri!
EliminaCiao Gianluca, COMPLIMENTI PER IL BLOG !..assolutamente di riferimento, unisce la superpreparazione ad un approccio comunque raggiungibile da chi le cose se le vuole far da se...ma come promesso ti inizio a tartassare con qualche domanda..ehehe...
RispondiEliminaLeggendo del substrato da preparare vedo che non si parla di "stallatico" di conigli. (Sono interessato avendone io una decina). Secondo te potrebbe essere usato?..hai mai avuto esperienza a tal riguardo? ciao e Grazie in anticipo.
Ciao e grazie per i complimenti; lo stallatico dei conigli si può usare con ottimi risultati, anche se non ho mai provato personalmente ;)
RispondiEliminaGrazie Gianluca, volevo porti un'altra domanda. La sterilizzazione del substrato con il microonde. Ho letto qualcosa in giro ma c'è pocq chiarezza.
RispondiEliminaIl microonde trova poco spazio nella coltivazione dei funghi, al massimo può essere usato per semi-sterilizzare il casing; io comunque non lo consiglio ;)
EliminaGrazie della risposta Gianluca, da quel che capisco è poco efficace nello sterilizzare.. peccato.. :-) alla prossima!
EliminaBravo Gianlu...
RispondiEliminaCiao Gianluca, vorrei regalare una balletta di funghi alla mia ragazza che è un'appassionata. Se tu dovessi regalare una specie di fungo alla tua ragazza quale sceglieresti? Grazie. Antonio.
RispondiEliminaBè, se è la tua ragazza... direi il Pleurotus djamor, noto anche come "fungo dell'amore". Ma si tratta di fungo più che altro estivo; dato il periodo, potresti andare su semplice Pleurotus ostreatus o eryngii
RispondiEliminaGrazie davvero... Sembra proprio bello questo fungo. È molto difficile da fare? Dici se parto da zero ce la faccio per aprile? Lei finisce gli anni in quel mese!
RispondiEliminaNon è molto difficile, ma dovrai mantenere la temperatura piuttosto alta. In un paio di mesi dovresti farcela.
RispondiEliminasu un fungo sono nate delle muffe posso essere miceli?
RispondiEliminaprobabilmente si tratta di muffa a ragnatela, ti consiglio di non mangiare funghi ammuffiti
RispondiEliminaCiao Gianluca sono Simone di Vicenza volevo chiederti se dopo aver messo il micelio nel substrato di st allatico come descritto in un tuo scritto sulla pastorizzazione del letame la il contenitote si puo tenere a una temp ambiente di circa 22 gradi c e se bisogna tenerla al buio ti ringrazio anticipatamente e complimenti per il tuo blog lo sento vicino a principianti inesperti come lo sono io ciao
RispondiEliminaCiao e grazie per i complimenti,
RispondiEliminala temperatura va bene, se possibile tieni tutto al buio (anche se non è essenziale).
Ciao Gianluca ,sono sempre Simone scuserai le mie banali domande ma come avrai capito sono alla mia prima semina di micelio di prataiolo per essere precisi micelio in grani della marafunghi ,ad oggi sono 9 giorni dalla semina e ho notato che e`comparsa in piu punti della superfice una muffetta di color bianco simile a del pelunco nel quale all interno si notano dei filamenti di color bianco piu marcati che sembrano diramarsi sulla superfice non avendo mai visto come si presenta il micelio in questi casi non so se devo buttare tutto o se e`avvenuto il miracolo,se si a che temperatuta dovro` tenere il tutto a fruttificare .Mi riscuso per le banalita` e ti ringrazio moltissimo. Ciao
EliminaCiao, è difficile giudicare senza una foto. Il micelio dovrebbe avere lo stesso aspetto di quello mostrato nel post
RispondiEliminaCiao,complimenti per il blog veramente coinvolgente ,volevo sapere se una volta pastorizzato lo stallatico una volta raffreddato si puo mettere in sacchetti sottovuoto cosi da avere sempre pronte piccole quantita ,per chi non ha molto tempo potrebbe essere un buon sitema ..... complimenti ancora
RispondiEliminaNo, non funzionerebbe. Dopo circa 15 giorni inizierebbe comunque a marcire
EliminaCiao Gianluca,
RispondiEliminaprima di tutto: complimenti! Le tue spiegazioni sono molto chiare! Vorrei provare a far crescere lo pleurotus eryngii var ferulae. Secondo te paglia o stallatico vanno bene?
Si puo sotterrare solo lo stallatico o anche la paglia? Quali sono gli accorgimenti per sotterrare il substrato? (esposizione, periodi...)
Ti ringrazio! Ciao
Ciao, l'eryngii cresce su substrati a base vegetale (paglia, segatura), lo stallatico non va bene, se non in minuscole quantità mischiata al substrato.
RispondiEliminaQualsiasi substrato può essere sotterrato; come accorgimenti, sarebbe bene sotterrare in terreni soffici e traspiranti, ed in luoghi il più umidi possibile. Per il periodo, almeno un paio di mesi prima dell'autunno.
Ciao Gianluca, volevo chiederti: una volta mischiato il substrato con il micelio dentro una vaschetta dove devo conservarlo? devo coprirlo con qualche telo? posso tenerlo dentro ad un armadio in cantina?
RispondiEliminaGrazie!
Finché procede la colonizzazione, conservalo al buio coperto, dentro ad un armadio va bene; poi quando sarà pronto potrai metterlo a fruttificare in condizioni adatte ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno! Le volevo chiedere:
RispondiEliminami saprebbe dire le proporzioni di terriccio e letame da utilizzare rispettivamente nella realizzazione del substrato?
Inoltre, è indifferente l'utilizzo di letame equino, bovino, caprino, ecc.?
La ringrazio anticipatamente :)
Ciao, credo di non aver capito bene la domanda; il terriccio non è un ingrediente del substrato, che è interamente composto da letame. Forse ti riferivi alla preparazione dello strato di copertura?
Eliminaè meglio applicare un casing di torba quando si mette a fruttificare?
RispondiEliminaDipende dalla specie che si sta coltivando, se si tratta di un substrato a base di letame, è sempre consigliabile ;)
Eliminahello
RispondiEliminaes can I put dry mycelium on wheat seed sterilization ,
my goal , and colonize the seed by the dry mycelium .
es that it is feasible .
thank you to answer me sir
Hello,
Eliminacommercial dry mycelim often doesn't work; my advice is to always use fresh spawn to inoculate your substrates or expand mycelium mass.
okay I get it.
RispondiEliminaother questions.
I Wheat already colonized by the mycelium of shiitake .
I would put it on the straw.
is that it is possible.
thank you to you
yes, shiitake can be grown on straw, but that's not the best substrate. Try sawdust or wood logs instead.
Eliminahello sir
RispondiEliminaI dry oyster mushroom mycelium eryngii .
I want you to explain to me, how to grow on straw.
with detailed explanation please .
It is very urgent.
thank you in advance
You can grow P.eryngii on straw or hardwood sawdust.
EliminaYou can follow this guide to learn how to pasteurize straw
http://coltivarefunghi.blogspot.it/2012/11/pastorizzare-ed-inoculare-la-paglia.html
ottimo
RispondiEliminaLe tue guide sono veramente interessanti. Se ti puo interessarti ti lascio il link del mio canale youtube dove mostro i miei metodi di coltivazione dei funghi.
RispondiEliminaFunghi coltivati: https://www.youtube.com/playlist?list=PLhwh2wbLC1yzTgF4PpMHjz1cI0rTZwaL5
Buonasera
RispondiEliminaPer i pleurotus erjingi posso usare solo torba come casing ? Inoltre è necessario pastorizzarla ? O posso usarla direttamente ?
Grazie
Ciao, per quanto riguarda lo stallatico in pellet come dovrei procedere?
RispondiElimina