sabato 29 settembre 2012

Introduzione

Salve a tutti,
Vi sarà capitato di vedere in vendita, nei negozi di giardinaggio e fai da te, kit di coltivazione (solitamente ballette di paglia ricoperte da una muffa bianca) di varie specie già pronti, che è sufficiente mettere in un luogo umido ed innaffiare di tanto in tanto per poi veder spuntare come per magia tanti piccoli funghi che crescono velocemente. Nel giro di un mese tuttavia la balletta si esaurisce e smette di produrre, e se si vuole ammirare di nuovo la meraviglia di un fungo che cresce di giorno in giorno, se ne devono comprare di nuove. Ciò, a meno che non vogliate cimentarvi nella produzione dei vostri substrati di coltivazione, partendo da zero. È infatti possibile produrne partendo da materie prime come paglia, segatura, letame ed altre, a seconda della specie che si intende coltivare. Detto così sembra facile, ma vi assicuro che non lo è :) 
C'è subito da dire che non tutte le specie di funghi possono essere coltivate. Allo stato attuale, se ne possono produrre con successo solamente alcune. I funghi infatti si dividono in due categorie: saprofiti/parassiti, che si nutrono cioè di materiali organici morti o vivi (ad esempio,decomponendo alberi ormai secchi, oppure crescendo su alberi vivi) e micorrizici, che cioè si associano alle radici di certi alberi, con cui scambiano sostanze nutritive. I porcini, gli ovuli, i galletti, tanto per chiarire, appartengono a questa seconda categoria, che al momento non è possibile coltivare con risultati apprezzabili. Inoltre, non tutti i saprofiti/parassiti possono essere coltivati con successo, quindi le specie per così dire "utilizzabili" ai nostri fini diventano piuttosto poche, se comparate con l'immenso numero di specie esistente. Ciò non è necessariamente uno svantaggio, poiché è sempre possibile sperimentare nuove tecniche e specie, contribuendo così, nel nostro piccolo,  alla ricerca scientifica... divertendoci! :)
Di certo la fungicoltura "amatoriale" non è un hobby semplice, ma è certamente in grado di regalare più di una soddisfazione. Se il misterioso mondo dei funghi vi affascina, e vi interessa riuscire nella coltivazione, allora siete nel posto giusto!
Nei successivi post cercherò di spiegare, tempo permettendo, le tecniche di base e via via quelle più complesse che sono riuscito ad imparare da quando ho iniziato, circa un paio d'anni fa. 
Non dovrete farvi scoraggiare dai primi fallimenti, in cui si inciampa frequentemente agli inizi (bè, anche dopo!)

Buona lettura!